martedì 20 gennaio 2015

Misilmeri, cara mia..

Uno scorcio della piazza di Misilmeri.
Fotografia di Elena Santino e Salvatore Bartolotta

Un elaborato, al mio paese lo devo.. non vi sembri sconveniente o poco originale; è sentito. L'ispirazione me l'ha data, forse, un arabo morto circa 1000 anni fa

Mi è capitato, oggi, di fare per due volte il tratto di strada che collega piazza S.Teresa alla piazzetta in cui vi è la fontana nuova. Misilmeri, il paese dove ho sempre vissuto, da quando sono nato.
Al solito posto da non so nemmeno quanti anni c'è un immobile sulla collinetta che ci sovrasta, un castello che negli scorsi anni ha rivisto la luce salvo poi rimanere nuovamente al buio, in tutti i sensi.
Ho pensato, ma che avrà visto in questi luoghi il signor emiro Giafar?
Convenienza strategica, economica o forse solo "l'aria frisca" del nostro paesaggio. Adesso a distanza di tanto tempo sotto il castello c'è di tutto.. ma proprio tutto.

C'è un paese tristemente noto ai più per vicende poco onorevoli e c'è un paese in cui vi è gente che ogni giorno si sbraccia per fare di più. C'è la puzza della "monnezza",piaga della società moderna, ma c'è profumo di cambiamento, di pulito e di impegno.
Sarò strano, forse un po' ingenuo ma a me piacerebbe poterci portare mio figlio un giorno su quella collinetta. Con un lavoro, una famiglia.. e da paesano, non da turista

In anni di associazionismo ho visto e vissuto situazioni piacevoli e spiacevoli, visto sorrisi di persone che non riuscivano a sorridere manco per niente e, forse, ho anche lasciato qualcosina del mio impegno nel sociale.
Non dimentichiamo la nostra identità, siamo il paese di Rocco Chinnici, di Cosmo Guastella.. siamo il paese in cui nacque il primo comitato pronto a governare l'Italia (da cui il nome della nostra piazza "Comitato 1860") e siamo tanto altro...

Non credo di poter rinunciare alla semplicità di questi luoghi. Dove potrei ritrovare la familiarità e la bellezza dei profumi (sì, ci torno ancora) delle nostre viuzze? Sapete che bello è passare da una qualsiasi via e "sentire" il pulito delle lenzuola stese o della signora di turno che ai fornelli e con la finestra aperta ci delizia dei profumi della cucina? (Poco importa se si friggono melanzane alle 07:30 del mattino.. va bene lo stesso.. )

Mi fermo qui con il mio pezzo (perché di tradizioni, ricordi e cultura potrei parlarne per ore) non con la solita battuta che contraddistingue le mie chiusure, "Niente di che e nulla di più" Concludo eccezionalmente con "Misilmeri vuole essere "tanto" e "qualcosa in più"

Nessun intento politico,sia chiaro, non dubitate della mia buonafede, come scritto sopra un pensiero ai miei luoghi è solamente frutto di un sincero sentimento di affetto

Ps. Non facciamo incazzare Giafar, a noi ci tiene

F.D.C

sabato 17 gennaio 2015

A whiter shade of pale - La bellezza dei ricordi

Si parte, dicevamo...
E' curioso, sapete, quanto il ricordo di cose passate possa essere tanto vivido nella nostra mente. C'è un elemento che mi collega a giorni andati e mi fa stare bene.. un semplice appartamento dove fino a qualche anno fa vivevano i miei nonni.. Dio li benedica.

E' passata tanta gente da quelle quattro mura in più di 50 anni di storia.. culture, idee, sogni ..e adesso ci sto io. Uno spiraglio sul centro storico di Bagheria alla quale tanto sono legato. La colonna sonora di un perfetto pomeriggio di tarda estate, uno di quelli in cui il caldo riesce a farti avere avere più allucinazioni di Woodstock '68, è, guarda caso, proprio uno dei pezzi più belli di fine anni 60. La voce graffiante ma allo stesso tempo dolce è quella di Janis Joplin.. Summertime, precisamente e la mente vola indietro; se poi c'è anche una bella birretta fresca non vi dico...

Il liceo, il mondo che mi ha cresciuto, e poi le persone incontrate che nel bene e nel male hanno arricchito il mio bagaglio di esperienza, poi 4 amici (di quelli veri) ed una briscola, tipico post serata di quello che ormai è stato soprannominato "lo chalet" forse per scherzo o forse perché di fatto l'accoglienza di quel posto è tale da ricordare proprio i rifugi montani. La birretta rilassante qui diventa un must, anche alle 02:00 di notte, anche se siamo a Gennaio ...e chi perde lava i piatti

Poi passa Janis, passa Summertime e arriva un gruppo sulle cui note ha ballato un'intera generazione di fidanzati. A whiter shade of pale, come il titolo di questo secondo pezzo recita, l'atmosfera è rilassata e... vi è mai capitato di pensare, sulle note di qualche canzone, "chissà cosa accadeva qui in questo momento 40 anni fa?" ..a me si, e la cosa mi fa ridere..

F. D. C.

venerdì 16 gennaio 2015

Niente di che ..parte 1^

 Come da titolo questo blog non è niente di che e nulla di più. Non troverete grandi novità ma inventiva personale, non pretendo di far ridere o di illuminare menti, semplicemente scrivo quel che mi va in base a ciò che mi accade. E quindi? che cazzo voglio dire? Niente di che...


Mmmm... 
Non deve essere semplice stare accanto a chi, come me, pensa di aver tutto sotto controllo. Quando in un solo secondo cambia tutto vi assicuro che nemmeno io starei accanto ad uno come me; pff valli a capire sti qui!
La passione per la scrittura comunque mi ha sempre accompagnato, fin dalle scuole elementari e credo sia un dono, forse. Non tanto saper scrivere quanto volerlo fare; voler raccontare tanto e tutto e farlo nella maniera più spontanea possibile

Occasioni colte al volo, occasioni perse, racconti, pensieri ed idee; quanta roba eh?!

In sintesi  quello che con questo blog mi propongo di fare è farvi compagnia qualora lo vogliate.

E allora pronti, partenza, via! Solo poche informazioni, 21 anni, siciliano innamorato della propria terra con una particolare attenzione verso le tradizioni e la cultura si ma.. non aspettatevi niente...
Niente di che.. Nulla di più...


"E' bello scrivere poiché riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare ad una folla"
                                                                                           

F.D.C